Punto solidale


Il punto solidale 4° ambito della leva civile nasce a giugno 2003 per volontà di d. Giorgio Morlin, parroco di Mazzocco e coordinatore della Caritas moglianese, dal sindaco di Mogliano Diego Bottacin, tramite l’assessore alle politiche sociali, dal responsabile C.O.S.P.E.S. del collegio Salesiani Astori, don Severino De Pieri, con la collaborazione dell’A.U.S.E.R. di Mogliano, e inizia la sua attività di sostegno alimentare a famiglie e /o persone in stato di disagio economico verso la fine dell’anno nel garage della parrocchia di Mazzocco in via Ronzinella 244.

Le prime cinque famiglie iniziali in poco tempo diventano un centinaio e il Punto Solidale nel 2004 è spostato nei locali del centro comunitario di via Ronzinella 176 più idonei a questa attività.

Nel frattempo prosegue l’attività di promozione per far conoscere la Leva Civile alla città di Mogliano, e a promuovere la ricerca di volontari, di generi alimentari, prendendo contatto con: associazioni, scuole, raccolte mensili nelle parrocchie, iscrizione al banco alimentare onlus del Friuli Venezia giulia, agli aiuti C.E.E., aziende del territorio, e privati cittadini, raccolta annuale organizzata dal Punto Solidale nei supermercati di Mogliano.

La stretta collaborazione con il centro di ascolto, il lavoro in “rete” con le assistenti sociali del comune, i parroci, le Caritas ci permettono di monitorare e di intervenire nei casi di vera necessità, per le famiglie che hanno perso il lavoro, che non riescono ad arrivare alla fine del mese, per persone sole e/o in stato di disagio psico/sociale, residenti nel comune di Mogliano in maniera continua e molti altri in modo occasionale.

Adesso il Punto Solidale accoglie e opera nel piano interrato del centro comunitario di via Ronzinella 176 con diciotto volontari che permettono di erogare tutti i martedì e sabato mattina aiuti di generi alimentari a un centinaio di famiglie e/o persone in stato di disagio, (nel 2014 300 q.li distribuiti).

Il compito del volontario non è solo quello di porgere la borsa della spesa, ma soprattutto di accogliere con un sorriso, dialogare, condividere con le persone in maniera particolare con i bambini il loro stato di disagio.

Il coordinatore del Punto Solidale